Fin dal debutto, Luca Barbarossa ha suscitato tanti plausi quante perplessità. I ritratti di varia umanità su musiche folk che risentivano della lezione di Woody Guthrie, lo avrebbero potuto far accostare a Jackson Browne, ma più spesso è stato paragonato a Francesco De Gregori o Antonello Venditti.
Al Sanremo precedente aveva presentato con un discreto riscontro “Via Margutta”. Luca Barbarossa tenta ora di ripartire dalla tradizione della canzone romana di Alvaro Amici e Romolo Balzani. Sceglie una struttura tradizionale, con le strofe cantate in tonalità minore, seguite da una convincente apertura melodica eseguita con sicurezza.
Prodotta e arrangiata da Antonio Coraggio, la versione originale di “Come dentro un film” sconta negli anni la scelta di una sezione di archi sintetica. Barbarossa ne realizza una versione dal vivo, dove una fisarmonica accenna il tema della pellicola Amarcord.
Trama della canzone: il protagonista vorrebbe portare la propria vita in sala di montaggio e avere l’occasione di correggere i propri errori. Sarà come dentro un film che un giorno l’amore della sua vita lo vedrà tornare, ma il suo nastro non può fermarsi e continua a girare. Se lui tornasse indietro sbaglierebbe di nuovo. Solo lei, una volta che tutto sarà perduto, potrà spezzarlo e ricominciare.
Per molti giovani nati negli anni 50 l'America rappresentava un sogno, non solo come nazione, ma anche come musica, cinema, etc. Anche Pino fu sicuramente influenzato dalla musica americana, ma fino ad un certo punto. Infatti la canzone si riferisce al rapporto tra Pino e l'America, quell'America che musicalmente gli ha dato tanto (il blues, il jazz, Elvis Presley, le prime esperienze nei locali americani del porto di Napoli) ma […]
Il programma delle nostre teenagers del Corso di Radio Junior, scritto e condotto direttamente da loro con il supporto dei due editori Francesco e Rosanna.
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