Nel 1989 Fausto Leali ed Anna Oxa, Iliriana Hoxha all’anagrafe, si presentano al 39° Festival di Sanremo con “Ti lascerò” brano dedicato al rapporto genitore-figlio negli anni dell’adolescenza. La canzone, scritta dallo stesso Leali con la collaborazione di Franco Fasano, Franco Ciani, Fabrizio Berlincioni e Sergio Bardotti, trionfa al Festival ed ottiene un ottimo successo anche per ciò che concerne le vendite del singolo. L’unione tra il cantautore bresciano e l’interprete barese dalle origini albanese crea un connubio perfetto visto i due particolari timbri vocali che ben si intrecciano sul tappeto musicale del brano. Il testo, ben scritto da professionisti del settore, esprime la volontà di un genitore nel voler concedere fiducia al proprio figlio lasciandogli quella libertà utile alla sua crescita in quanto a personalità e carattere. Il protagonista della canzone intende lasciare all’adolescente anche la possibilità di sbagliare e, quindi, l’opportunità di imparare dai propri errori e sulla base delle proprie esperienze. Lasciare questi spazi, pur rimanendo pronti ad intervenire, è sicuramente una scelta saggia e fondamentale per un futuro indipendente e solido grazie alle fondamenta create in questa fase della vita per l’uomo di domani. In ogni caso, tale scelta, non è così facile da prendere per un genitore che si deve armare di coraggio e deve mettere da parte preoccupazioni e debolezze per trasmettere al ragazzo quella forza e quella fiducia che gli permetterà di staccarsi dai genitori ed incominciare ad intraprendere un cammino di vita solo sulle proprie gambe. Una sorta di secondo svezzamento, quindi, che porta maturità caratteriale che si rivelerà molto utile negli anni a venire. Pur restando al fianco del figlio, il genitore, lascerà allo stesso ogni sorta di libertà ricordandogli solo che tutto ciò è la sua vita e lo invita a non trattarla male. Un momento importante della vita di un genitore e di un figlio, quindi, immortalato da un testo eccezionale e da una interpretazione magnifica ad opera di due grandi artisti della nostra storia musicale.
E' il 1992 quando Luca Barbarossa dopo tre anni di inattività si presenta al 42° Festival di Sanremo con "Portami a ballare" una canzone da lui stesso scritta che esprime il desiderio di trovare del tempo da passare con la propria madre in una vita frenetica che spesso fa accantonare e trascurare i sentimenti più cari e le persone più importanti della vita di una persona come, appunto, la madre. […]
Il programma delle nostre teenagers del Corso di Radio Junior, scritto e condotto direttamente da loro con il supporto dei due editori Francesco e Rosanna.
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